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Comunicato stampaPubblicato il 9 dicembre 2025

Il Comando Ciber dell’Esercito svizzero si è allenato nell’ambito della «Cyber Coalition 25»

Berna, 09.12.2025 — Dal 24 novembre al 4 dicembre 2025, il Comando Ciber si è allenato nell’ambito dell’esercitazione internazionale di ciberdifesa della NATO «Cyber Coalition 25». L’attenzione si è concentrata sull’impiego di Mission Defence Team (MDT), sulla loro interazione con l’organizzazione di professionisti del Comando Ciber e sulla collaborazione con partner nazionali e internazionali. Le capacità e il coinvolgimento di MDT rafforzano la capacità di difesa dell’esercito.

L’esercitazione si è incentrata sull’allenamento dell’interoperabilità nel settore della ciberdifesa. Le diverse forze armate si sono allenate con partner ed esperti di cibersicurezza nel quadro di svariati scenari fittizi (p. es. ciberattacchi a infrastrutture critiche).

L’esercitazione aveva l’obiettivo di ottimizzare la prontezza all’impiego, la cooperazione e l’interoperabilità nell’ambito della difesa da ciberminacce nonché di garantire uno scambio di informazioni rapido e sicuro. Hanno fatto parte del team svizzero circa 40 militari di milizia e collaboratori dell’Aggruppamento Difesa. L’Esercito svizzero si è allenato soprattutto nell’impiego di Mission Defence Team (MDT).

Il ruolo dei Mission Defence Team

Nella vita quotidiana la Svizzera è costantemente influenzata da numerosi attori potenzialmente in grado di compiere ciberattacchi. Il monitoraggio dei sistemi dell’esercito è affidato a specialisti del Security Operations Center (SOC). Un MDT è composto principalmente da ciberspecialiste e ciberspecialisti della componente di milizia del battaglione ciber 42 e rappresenta un segmento mobile e rapidamente impiegabile del Security Operation Center (SOC). Svolge in modo decentralizzato compiti simili a quelli del SOC centrale, ma con maggiore flessibilità e vicinanza al luogo d’impiego. L’obiettivo di un MDT è quello di garantire il successo delle operazioni militari.

Valore aggiunto per l’esercito

Nel complesso la «Cyber Coalition 25» ha dimostrato che una ciberdifesa efficace è basata, oltre che sulla competenza tecnica, soprattutto su coordinamento e comunicazione efficienti. L’esercitazione ha contribuito a rafforzare le competenze, a ottimizzare i processi e ad accrescere ulteriormente la fiducia tra i partner. L’allenamento periodico rimarrà anche in futuro un fattore centrale per lo sviluppo delle capacità del Comando Ciber.