La Segreteria della COMCO esamina l’accesso NFC degli apparecchi Apple
Berna, 11.12.2025 — I fornitori svizzeri di applicazioni hanno da qualche tempo la possibilità di accedere alla piattaforma NFC & SE degli apparecchi iOS. La Segreteria della COMCO analizza se le modalità di accesso concesse da Apple sono problematiche da un punto di vista del diritto della concorrenza.
Apple concede a terzi un accesso all’interfaccia NFC sugli apparecchi iOS solo attraverso la piattaforma tecnologica NFC & SE e secondo i suoi termini e condizioni. Per questa ragione, la Segreteria della COMCO ha aperto il 10 dicembre 2025 un’inchiesta preliminare per verificare se Apple viola la legge sui cartelli. Si tratterà inoltre di chiarire se altri fornitori di applicazioni mobile di pagamento possono entrare in concorrenza in modo efficace con Apple Pay nel settore dei pagamenti senza contanti.
Gli apparecchi Apple funzionano esclusivamente per mezzo del sistema di sviluppo proprietario iOS. Apple controlla tutti gli aspetti di questo ecosistema, compreso l’accesso allo standard tecnologico NFC (Near Field Communication). Il NFC permette lo scambio di dati senza fili su una corta distanza tra gli apparecchi mobili quali smartphones e altri apparecchi compatibili con NFC.
Fino al 2024, Apple rifiutava a fornitori terzi l’accesso all’interfaccia NFC degli apparecchi iOS, mentre l’accesso era liberamente disponibile sugli apparecchi Android. Per i territori dell’UE e dello SEE, la Commissione europea ha reso obbligatori l’11 luglio 2024 gli impegni volontari di Apple che concedevano gratuitamente a fornitori terzi l’accesso all’interfaccia NFC sugli apparecchi iOS. La Segreteria è in contatto sin dall’inizio del 2024 con Apple al fine di rendere l’accesso possibile anche ai fornitori svizzeri di applicazioni. Alla fine del 2024, Apple ha concesso ai fornitori svizzeri di applicazioni un accesso alla piattaforma NFC & SE sugli apparecchi iOS. Attraverso questa inchiesta preliminare, la Segreteria analizza ora se le modalità di accesso, che si distinguono da quelle valide sul territorio dello SEE, sono conformi al diritto dei cartelli. A questo scopo, la Segreteria raccoglie ulteriori informazioni sui mercati.