Panoramica dell’economia svizzera
Su scala internazionale, la Svizzera è caratterizzata da un basso indebitamento e dispone di un sistema fiscale competitivo. L’economia svizzera è una delle più competitive del mondo, grazie soprattutto al suo settore terziario. È trainata perlopiù da piccole e medie imprese ed è orientata alle esportazioni. Il suo principale partner commerciale è l’Unione europea (UE).
Su scala internazionale, la Svizzera vanta un livello di indebitamento basso anche dopo le misure anti-COVID, grazie a una riduzione della spesa pubblica, il cosiddetto «freno all’indebitamento». Un sistema fiscale di tipo federale consente di applicare imposte relativamente basse per le persone giuridiche, caratteristica questa che rende la Svizzera una piazza interessante per le imprese. Altri punti di forza della piazza economica svizzera sono una manodopera altamente qualificata, un’elevata capacità innovativa, la stabilità politica, una buona qualità della vita e la posizione centrale in Europa. Ecco perché molti gruppi multinazionali hanno deciso di impiantare la loro sede in Svizzera.
Il fulcro dell’economia svizzera è però costituito da piccole e medie imprese, le cosiddette PMI. Molte di queste aziende sono orientate alle esportazioni, motivo per cui la Svizzera chiude regolarmente con un avanzo della bilancia commerciale.
Fatti e cifre
- La Svizzera si situa tra i primi dieci Paesi al mondo in termini di prodotto interno lordo (PIL) pro capite (nel 2022 il PIL era pari a circa 92’000 USD).
- Il settore terziario genera circa il 74% del PIL, contro il 25% dell’industria. L’agricoltura contribuisce invece per meno dell’1%.
- L’UE è il principale partner commerciale della Svizzera. Circa il 69% delle importazioni proviene dall’UE, mentre il 50% delle esportazioni è diretto verso Paesi dell’UE.
- La stragrande maggioranza delle aziende svizzere (oltre il 99%) è rappresentata da piccole e medie imprese (PMI) con meno di 250 dipendenti.
- Nel confronto internazionale, l’indebitamento della Confederazione rimane proporzionalmente basso, anche in seguito alla crisi dovuta al coronavirus. Nel 2023, il debito pubblico lordo (secondo le stime del modello GFS del Fondo monetario internazionale, FMI) si attestava al 38 % circa del PIL (quasi 305 miliardi di franchi).
- La Svizzera ha una delle più basse imposte sul valore aggiunto a livello europeo. L’aliquota è del 8,1% per la maggior parte dei beni e servizi, mentre è del 3,8% per le prestazioni di alloggio e del 2,6% per i beni di uso quotidiano.
- La Svizzera destina annualmente a ricerca e sviluppo circa 25 miliardi CHF, una cifra che corrisponde a circa il 3,4% del PIL. Oltre i due terzi di tale somma provengono dal settore privato.
- La valuta svizzera è il franco svizzero, che viene suddiviso in 100 centesimi e abbreviato in «CHF» oppure «fr.».
Link
- Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca
- Associazione mantello dell’economia svizzera, economiesuisse
- Organizzazione per la promozione delle esportazioni e della piazza economica svizzera, Switzerland Global Enterprise
- Annuario delle aziende svizzere, Zefix
- Portale PMI per piccole e medie imprese, Segreteria di Stato dell’economia SECO
Per saperne di più
Finanze pubbliche
Da anni il bilancio dello Stato si chiude in positivo e il debito pubblico si mantiene relativamente basso.
Fiscalità
Il carico fiscale in Svizzera è relativamente basso e varia a seconda del Cantone e del Comune.
Imprese
In Svizzera il 99% delle aziende sono piccole e medie imprese, perlopiù a conduzione familiare, ma il Paese è anche sede di numerose multinazionali.
Commercio estero
Le importazioni e le esportazioni dominano l’economia svizzera, in cui il commercio con la Germania svolge un ruolo di primo piano.
Ricerca e sviluppo
Con investimenti che superano il 3% del PIL a favore della ricerca e dello sviluppo, la Svizzera rientra nella top ten a livello internazionale.